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Ortona, enclavada en la Costa Adriatica se mantiene erguida en el tiempo 

“Huyamos pasemos rapidamente de norte a sur, los aliados se encuentran en el frente de batalla. Si logramos atravesar la linea estaremos a salvo. Los Canadienses y Americanos han venido a ayudarnos”.

De alguna manera, con estas u otras palabras, la expresion comun al fin de la 2da Guerra Mundial era la misma, y el deseo era huir de los soldados alemanes, cuyo limite era el area de la Ciudad de Ortona, lugar donde se creo el frente de la batalla, scenario de la mas encarnizada batalla protagonizada durante el encuentro belico mundial. Los Soldados Canadienses entregaron literalmente su vida por el bien comun y para rescatar inocentes, que de ninguna manera eran responsables de lo que la historia tiene escrita.

En el mes de Diciembre de 1943 las tropas Canadienses integradas por la Primera Division de Infanteria y la Primera Division de Acorazados fueron atacadas por el ejercito Aleman en medio de la lluvia y el fango. Sin embargo el coraje y la valentia del contingente Canadiense, al ir casa por casa derrotando y liberando a los pobladores de la zona, en la mas epica batalla del ejercito Canadiense en parte de su historia, logra asegurar la liberad del area poco despues de la fecha de navidad.

 

La historia de este hermoso pueblo de la Region de Abruzzo, es muy amplia, y el relato anterior es solo un pedazzo de historia arrancada cual hoja al azar para pegarla en este reporte especial que hemos querido traer a todos nuestros lectores, seguidores, e iniciar de esta manera nuestro recorrido, esperamos sea eterno, por los pasillos del Museo Real mas grande del mundo: “Italia”.

 

Ortona es una localidad de poco mas de 23.000 habitantes, ubicado en la provincia de Chieti, situado bajo una colina en el litoral adriático a unos 22 km al sur de Pescara.

 

La fundación de la localidad es incierta. Los primeros datos se remontan a los pueblos itálicos, probablemente frentanos,  que vivieron en el área comprendida entre Ortona Lanciano y Vasto. Ortona era el puerto del área frentana. Sobre la ciudad itálica se constuyó la ciudad romana de la que aún permanecen algunas vías, partes del recinto de la urbs y algunos restos. A la caída del Imperio Romano la ciudad pasa a formar parte del dominio bizantino durante la que se convierte en punto estratégico de la guerra contra los Longobardos. En el año 803 fue conquistada por los francos y anexionada al condado de Chieti.

Tras la ocupación Normanda de 1075  fue anexionada al Reino de Nápoles. En 1258 se llevan a Ortona los restos de Tomás el Apóstol. procedentes de la Isla de Quíos en el Mar Egeo, por el navegante de Ortona Leone Acciaiuoli, miembro de una expedición naval en apoyo a los Venecianos en guerra contra los Genoveses.

La ciudad muestra su mejor cara cuando es acompañada por los claroscuros de sus atardeceres que reflejan la belleza de su majestuoso Puerto, con incesante actividad comercial. Su ubicacion geografica es fundamental para el comercio de toda el area central de Italia, misma importancia que ha tenido durante toda su historia, manifiesta en la Batalla de liberacion en 1943 durante la 2da Guerra Mundial, cuyo fragmento nos ha encantado al comienzo de la presente obra.

Interesante son los colores y texturas que se entremezclan en torno al imponente “Castello Aragonese”, cuya construccion data de del siglo XV y se restructura sobre una vieja edificacion de Caldora en el siglo XIV, para acompañar desde aquel entonces la vida de la Region.

Sin embargo es la Basilica de Santo Tomas, el atractivo por excelencia de este Rincon enclavado a orillas del Mar Adriatico, y testigo mudo de la construccion del mayor museo que existe a nivel mundial.

Esta iglesia es el principal punto de interés de esta ciudad italiana. Se construyó en el siglo XI, bajo la advocación de Santa María de los Ángeles, y luego  pasa a estar dedicada a Santo Tomás cuando llegaron sus reliquias, aun cuando en San Nicolás de Bari también se custodian unas reliquias a nombre de Santo Tomás.

En nuestro navegar por cada loza incrustada en el piso, en cada encuadre visual, en cada sonido acompañado por la melodia de una risa, solo percibimos cortesia, la de propios y la de visitantes, quienes con placer veian en esta “pabellon Central, costa oriental, de nuestro llamado museo mas grande del mundo”, como el tiempo se detenia, y solo el golpe de las olas en lo mas bajo del Castillo nos hacia espabilarnos para volver al presente.

Eso es Ortona !!

Panoramica de Ortona

ITALIANO

"Scappiamo rapidamente da nord a sud, gli alleati sono in prima linea. Se riusciremo a tagliare il traguardo, saremo al sicuro. I canadesi e gli americani sono venuti ad aiutarci. "

In qualche modo, con queste o altre parole, l'espressione comune alla fine della 2 ° guerra mondiale è stato lo stesso, e il desiderio era in fuga i soldati tedeschi, il cui limite era la zona del Comune di Ortona, dove ha creato il Davanti alla battaglia, scenario della più amara battaglia protagonista durante l'incontro mondiale. I soldati canadesi diedero letteralmente la vita per il bene comune e per salvare innocenti, che non erano in alcun modo responsabili di ciò che la storia ha scritto.

Nel mese di dicembre del 1943 le truppe canadesi integrate dalla prima divisione di fanteria e dalla prima divisione di navi da guerra furono attaccate dall'esercito tedesco in mezzo alla pioggia e al fango. Ma il coraggio e il coraggio del contingente canadese, andando di casa in casa battitura e liberando la gente della zona nella battaglia più epica dell'esercito canadese in parte della sua storia, riesce a garantire Liberate l'area poco dopo il Data di Natale

 

La storia di questa bella città nella regione Abruzzo è ampia, e la storia precedente è solo un pedazzo della storia strappato come una foglia casuale per incollare in questa relazione speciale abbiamo voluto portare tutti i nostri lettori, seguaci, e inizio in questo modo il nostro tour, speriamo sia eterno, attraverso i corridoi del più grande museo reale del mondo: "l'Italia".

 

Ortona è una città di poco più di 23.000 abitanti, situata nella provincia di Chieti, situata sotto una collina sulla costa adriatica a circa 22 km a sud di Pescara.

 

La fondazione della città è incerta. I primi dati si possono far risalire ai popoli italici, probabilmente frentani, che vivevano nella zona tra Ortona Lanciano e Vasto. Ortona era il porto della zona anteriore. La città romana fu costruita sulla città italica, di cui rimangono ancora alcune strade, parti del distretto di Urbs e alcuni resti. Alla caduta dell'Impero Romano la città diventa parte del dominio bizantino durante il quale diventa un punto strategico della guerra contro i Longobardi. Nell'anno 803 fu conquistata dai Franchi e annessa alla contea di Chieti.

Dopo l'occupazione, la Normandia del 1075 fu annessa al Regno di Napoli. Nel 1258 i resti di Tomás el Apóstol vengono portati a Ortona. dall'isola di Chios nel Mar Egeo, dal navigatore di Ortona Leone Acciaiuoli, membro di una spedizione navale a sostegno dei veneziani in guerra contro i genovesi.

La città mostra il suo lato migliore quando è accompagnata dai chiaroscuri dei suoi tramonti che riflettono la bellezza del suo maestoso porto, con un'attività commerciale incessante. La sua posizione geografica è cruciale per il commercio in tutto il centro Italia, la stessa importanza che ha avuto tutta la sua storia, che si manifesta nella battaglia di liberazione nel 1943 durante la seconda guerra mondiale, che ci ha deliziato frammento all'inizio di questo lavoro.

Interessanti sono i colori e le texture che si mescolano intorno all'imponente "Castello Aragonese", che è stato costruito nel XV secolo e ristruttura su un vecchio edificio di Caldora nel XIV secolo, per accompagnare da allora la vita della regione.

Ma è la Basilica di Santo Tomas, l'attrazione per eccellenza di questa Rincon situato sulle rive del Mar Adriatico, e un testimone silenzioso alla costruzione del più grande museo che esiste in tutto il mondo.

Questa chiesa è il principale punto di interesse di questa città italiana. E 'stato costruito nel XI secolo, sotto il patronato di Santa Maria degli Angeli, e poi viene dedicata a San Tommaso quando hanno raggiunto le loro reliquie, anche se a San Nicolas de Bari anche reliquie per conto di San Tommaso sono conservati.

Nella nostra rassegna ogni stoviglie incastonato nel pavimento, in ogni fotogramma visiva in ogni audio accompagnato dalla melodia di una risata, percepisce solo la cortesia, proprio e visitatori, che volentieri ha visto in questo "Pabellon Central Coast orientale, del nostro cosiddetto museo più grande del mondo ", mentre il tempo si fermava, e solo il fragore delle onde nella parte più bassa del castello ci faceva svegliare per tornare al presente.

Questo è Ortona!

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